Non passa giorno che i tg non trovino l'occasione di demonizzare Internet e soprattutto i social. Nessuno può negare che usi distorti di queste tecnologie ne esistano tanti, ma se di questi si tende a parlare ogni giorno, purtroppo dei tanti usi virtuosi di Internet non si parla con la frequenza dovuta. Perché le potenzialità comunicative di Internet sono senza ombra di dubbio “cosa buona”, anzi “un dono di Dio” - non sono parole del solito utopista invasato ma di Papa Francesco !
Prendiamo ad esempio il campo dell'istruzione: non si contano più le classi delle nostre scuole nelle quali settimanalmente non si faccia uso di contributi della rete ed in particolare di YouTube, canale-minestrone che sta diventando nel campo educativo una sorta di “scuola parallela ” - che certamente NON sostituisce il prof in carne e ossa, né tanto meno la Scuola.
Di che parliamo allora? Sul piano pedagogico e didattico del "mastery learning", teoria / metodo secondo cui tutti imparano tutto: è solo questione di tempo. O meglio, di tempi: ognuno di noi ha davvero bisogno di un proprio tempo di apprendimento per raggiungere la padronanza di un determinato concetto. Ecco che allora YouTube dà “all'apprendimento della padronanza” una marcia in più: la possibilità gratuita per tutti di rivedere a casa la lezione fino al raggiungimento della padronanza del concetto proposto.
L'abbinata YouTube / mastery learning è alla base della Khan Academy, di cui parleremo presto e a lungo, ma è anche presente a un buon numero di prof o studenti volenterosi che creano brevi videolezioni con lo scopo di rendere chiaro ogni argomento studiato a scuola (o anche all'Università). Per dare l'idea di quello che si sta muovendo nelle aule di questa “scuola parallela”, vi proponiamo una visita al canale YouTube “ Polynerdeia ” di Costanza Polastri, una studentessa universitaria con la passione della didattica della matematica e della fisica (ma non solo).
Cos'è un integrale? Costanza ve lo spiega in modo semplice e vivace con l'uso di quaderno e pennarello. Cos'è una derivata? Costanza ricorre addirittura alla pista narrativa della storia d'amore e un incipit da favola, combinati con l'uso del computer. Negli altri video del canale “Polynerdeia” Costanza si ingegna con entusiasmo e creatività a spiegare argomenti sempre più complessi e lo fa spesso “mettendoci la faccia”, ovvero il suo viso giovanile, la mimica briosa ed entusiasta.
Ma come utilizzare i video di “Polynerdeia” a scuola? Potete considerarli a tutti gli effetti un corso di matematica facilitato per tutti? No, non è questo il modo di usare i video di Costanza né altri video simili: YouTube, come abbiamo detto più volte, è una “scuola parallela”, NON la Scuola. Di questo è consapevole la stessa Costanza, che si pone il problema di “ come si spiega la matematica ”, senza disprezzare il ruolo dei prof in aula: anzi, tutt'altro. Dunque i video di Polynerdeia vanno affiancati alle lezioni del prof e alle pagine del libro di testo: sono contributi di YouTube da utilizzare per venire incontro ai tempi di apprendimento di tutti.
E così dal master learning si passa alla classe capovolta … ma di questa di occuperemo in altro articolo.
[Visita il canale YouTube “Polynerdeia” di Costanza Polastri]
Carmelo Ialacqua